Qualche settimana fa il suo allora fidanzato,il manager Fabrizio Chinaglia,aveva annunciato su Facebook la gravidanza della Tommasi,dicendosi felicissimo per questa novità.
Qualche giorno più tardi il noto disturbatore televisivo Gabriele Paolini, amico della Tommasi, rendeva nota la notizia di un sequestro di Sara da parte della madre che, in un momento di ira, aveva costretto con la forza la figlia a salire in macchina e seguirla, strappandola dalle braccia del fidanzato che al momento del fatto era accanto a lei.
Ma ecco che si aggiunge un altro particolare ancora più scioccante a tutta questa storia,infatti secondo quanto riportato dal Messaggero, Fabrizio Chinaglia avrebbe acusato la madre di Sara Tommasi di averlo pesantemente ricattato chiedendogli 100mila euro,e se l'uomo non avesse accettato di darle la cifra la figlia avrebbe abortito.
Notizia poi resa pubblica direttamente dal manager che sulla sua pagina di Facebook ha pubblicato questo post:
“Il 10 settembre la madre porta via Sara Tommasi, verso il 20 la mamma mi ha detto o paghi 100mila euro o sarà aborto perché un padre deve pagare. Non dico cosa gli ho risposto, comunque il giorno dopo ha abortito“.
Chinaglia ha poi continuato così parlando non solo dell'ex suocera ma anche della Tommasi:
“Questa cosa non finisce qui, e la stiamo portando avanti con gli avvocati. Ho 200 prove pesanti della vita di Sara in mano e lei lo sa, e comunque al di là di tutto non la voglio più, mi è passata. Però Sara ha un contratto di lavoro e tanti impegni che sta bidonando“.
Una storia davvero incredibile che fa però pensare a molti ad un altra trovata pubblicitaria,una delle molte a cui la Tommasi ormai ci ha abituati.
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